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dell’elettro-motore come le altre acque quì sopra? Primieramente rallenta
essa, per essere cattivissimo conduttore, la corrente elettrica in modo, che
l’elettro-motore, malgrado un tal arco, che comunica ai suoi due poli, e compie
il circolo, segni all’elettrometro poco men forti, e così ancora scosse di
quasi egual polso, come se esso arco non vi fosse. Per tal rallentamento della
corrente elettrica ben poco lavorano i fili metallici entro a quell’acqua, e
se i tubi ov’è contenuta non sono un poco larghi, e l’elettro-motore molto
potente, non si svolgono bolle intorno ad essi fili, o poche, e a stento. Con-
seguentemente o non compare punto di acido, di alcali in questo, e
in quel tubo, o pochissimo dopo lungo tempo; e resta poi sempre pochissimo,
durasse l’azione non dirò ore, ma giorni, e settimane.

Questo pochissimo però d’onde viene, se nell’acqua creduta purissima
non vi era neppur un atomo di sal muriatico? Ma quì sta il tutto di provare
cioè, che non ve ne fosse punto punto, il che se non si prova evidentemente,
se rimane qualche sospetto, che pur se ne trovasse qualche atomo nell’acqua
piovana, o distillata messa alla prova, come avanzare, non dirò con sicurezza,
ma neppure con probabilità che l’acido muriatico in un tubo, l’alcali nel-
l’altro sian formati della sostanza medesima dell’acqua? Altronde se lo fos-
sero, se essa acqua tutta, cioè le sue molecole proprie, od alcune soltanto,
accrescendosi, o diminuendosi la dose dell’uno, o dell’altro de’ suoi principj
costituenti, si convertissero in acido muriatico sia ossigenato sia comune
in un tubo, e in alcali nell’altro, perchè ne comparirebbe una dose tanto mi-
nima nell’acqua distillata, incomparabilmente minore cioè, che nell’acqua
comune, e nell’altr’acque, che sappiam contenere un poco di muriato? Sia
pure che nell’acqua pura, perchè cattivo conduttore, proceda d’ordinario
molto lentamente lo sviluppo quì dell’ossigeno, dell’idrogeno; ma può
adoperarsi un elettro-motore di tanta forza, che compajano abbastanza fre-
quenti le bolle attorno ai due fili metallici, e può continuarsi a molte ore,
e giorni un tal giuoco nell’istessa acqua rinchiusa ne’ due tubi; e con
tutto questo saranno ancor minime le quantità di acido, e di alcali, che
compariranno.

Quanto dunque è più naturale il pensare, che compaja svolgendosi quel
pochissimo dell’uno, e dell’altro, che già vi era, e quanto una tal supposi-
zione si accorda colla difficoltà, che vi deve essere di ridurre, siccome ogn’altra
sostanza, così pure l’acqua ad una purezza somma assoluta?

Del resto quando io trovo, che con molto muriato messo a bella posta
nell’acqua ottengo sotto l’azione dell’elettro-motore molto acido muriatico
ossigenato, con poco ne ottengo poco, con pochissimo, ne ottengo pochis-
simo, come nelle sopra riferite sperienze istituite per un tal paragone, sono
abbastanza autorizzato ad inferirne, che sta in proporzione del sale preesi-
stente nell’acqua, l’acido che diventa libero, ed a concludere quindi, che anche