Sia l'angolo 'adc' gr[ado] 45: è manifesto che dalla sublimità 'ab' nascerà la parabola, la cui altezza 'bc'. Posto l'angolo 'edc' gr[ado] 55, si cerca la parabola alla elevazione di gr[ado] 55, la cui sublimità e altezza siano eguali alla 'ac'.

Con falsa posizione cerca se di tal parabola fusse l'asse nella 'ec', con la tangente 'ed'. E però dividendo la 'ec' in mezo in 'f', onde l'altezza di tal parabola sia 'fc' e la sublimità 'fa': il che allora sarebbe quando la metà dell'ampieza 'cd' si trovasse esser media proporzionale tra la 'cf' e la 'fa'. nel quale media Ma tra 'ef' (cioè 'fc') et 'fa' media la 'gf' una minore della metà di 'cd', alla quale è eguale la 'fi', per lo che tirata la 'ib' perpendicolare alla 'ec', cioè parallela alla 'ga', si haverà essendo che la metà di 'cd' è media tra 'cb' e 'ba'. Posta dunque la 'fe' eguale alla metà di 'ca' Trova dunque quale è la sublimità tra la quale e la 'fc' sia media la metà dell'ampiezza 'cd', cioè la 'cb', e trovata che sia, pongasegli eguale la 'fo', et harassi la sublimità 'of' descrivere la parabola, la cui altezza sia 'fc' ed ampiezza 'cd'.

E' dunque tal parabola maggiore della cercata, secondo che la 'oc' è maggiore della 'ac', ma ben gl'è simile, sendo toccata dalla 'ed'. Convien dunque descriverne altra simile, diminuendo la sua sublimità e ampiezza secondo la proporzione di 'ca' a 'co'. Tirisi dunque la retta 'od', la quale seghi la 'ga' in 's', e per 's' passi la parallela alla alla [sic] 'ce', che sia 'tn': haremo il _[tri]angolo 'sdn' simile all' 'ode', e 'l 'dtn' simile all' 'edc' Facciasi dunque come 'oc' a 'ca', così 'cd' a 'cn'.

Si cerca l'ampiezza 'nd'.

Data la tangente 'de' 'ce' mediante l'angolo dato 'edc', dividasi in mezo in 'f', e delle 'fc', 'cs' sia _[terz]a proporzionale 'fo', che sarà la sublimità della parabola 'fd'. Congiugni 'cf' con 'fo', facendo 'oc'; facciasi poi come 'oc' a 'ca', così 'cd' a 'dn', et haremo l'ampiezza cercata, cioè della parabola la cui sublimità, e altezza sono eguali alla 'ac', e per conseguenza nascono da impeti eguali de' proietti cacciati dal punto 'd'.