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metallico qualunque con un conduttore dell’altra classe molto umido; le quali
elettricità, non sono sensibili neppure all’Elettroscopio di BENNET, o appena
appena lo sono; onde per riconoscerle e valutarle convien ricorrere al mio
Condensatore (che sia eccellente, e ritenga lungamente l’elettricità accumulata
nel suo scudo) replicare cioè i combaciamenti 20, 30 o più volte e ad ogni
distacco toccare col piattello tale scudo posato, il quale poi levato in alto ed
accostato all’Elettrometro lo innalzerà ad alcuni gradi, quand’anche fosse
l’elettricità del piattello cimentato minore di un grado, di mezzo, di un quarto ec.

E qui non voglio lasciar di dire, che ricorro volontieri al Condensatore
anche per l’elettricità con cui sortono dal mutuo contatto i metalli molto dis-
simili, avvegnachè possa essere la medesima sensibile a dirittura all’Elettro-
scopio di BENNET, piacendomi di renderla vieppiù marcata onde meglio esplo-
rarne la specie, e d’innalzarla a più gradi anche del mio Elettrometro a paglie,
più maneggevole dell’altro, a maggior soddisfazione dell’occhio mio e de’
spettatori.

Finalmente anche col combaciamento di soli conduttori di 2a classe ossia
conduttori umidi, mi è riuscito di eccitare più o men sensibile elettricità, non
altrimenti che col combaciamento di soli metalli, o di un metallo con un con-
duttore umido; purchè i due conduttori portati a mutuo contatto fossero di-
versi un dall’altro o sostanzialmente, o per qualche accidentale differenza;
la quale od eterogeneità o diversità qualsiasi è una condizione assolutamente
richiesta per tutte le sperienze di questo genere, per tutte quelle cioè in cui
vuolsi che succeda eccitamento di elettricità. Ho messo alla prova varj piattelli
di legno secchi, umidi troppo, applicandoli l’uno all’altro, o a lastre di
osso, di marmo e di altre pietre, a mattoni nudi e incrostati di calce, a panni
d’ogni stoffa, pergamene, carte, cuoi, ec. anch’ essi mediocremente umidi;
ed ho ottenuto, sempre o quasi sempre, qualche elettricità; l’ho ottenuta anche
col combaciamento di due piattelli dell’istesso legno, o dello stesso cartone,
inzuppato avendone uno di acqua semplice e l’altro di latte, di vino, di acqua
di calce, di acqua salata, ec.. Vero è, che codesta elettricità ottenuta col com-
baciamento di soli conduttori di 2a classe, ove sian questi umidi molto, e quasi
bagnati, è debolissima;. . . . . . . . [1]