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Or neppure in queste sperienze vi è cosa, che indichi elettricità animale
di sorta; giacchè i medesimi fenomeni si presentano cogli stessi piattelli me-
tallici applicati nell’istesse maniere, cioè o con semplice combaciamento, o
con pressione o con percossa, o con istropicciamento a’ tutt’altri corpi che
animali viventi, applicati, massime a conduttori imperfetti, come a mattoni,
marmi, ed altre pietre, ossi, legni, cuoi, panni, tele, pergamene, carte ec. piut-
tosto umidi che secchi, non però a segno di bagnare il piattello metallico con
cui vengono in contatto, poichè in caso ch’esso piattello sorta bagnato da tale
contatto non darà alcun segno di elettricità. Così è: portando il piattello me-
tallico a congruo combaciamento, ma senza notabile pressione dell’uno o del-
l’altro di tali conduttori, ch’io chiamo conduttori umidi, o di 2a classe, per di-
stinguerli da’conduttori metallici (o più generalmente conduttori secchi, onde
comprendervi il carbone e la piombaggine, la grafite), e staccandolo a dovere mi si
mostra alcun poco elettrizzato, ein meno, qualora il conduttore che com-
baciò trovasi abbondantemente e quasi di soverchio umido; se cotal conduttore
trovasi umido così così o scarsamente, diventa il piattello elettrizzato d'or-
dinario più sensibilmente; e con elettricità or positiva or negativa secondo la
specie, sì del metallo, che dell’altro corpo combaciatisi, ma più sovente in
meno. A misura poi che adopro o pressione, o percossa, o stropicciamento,
contro tali conduttori scarsamente umidi, l’elettricità che acquista il piattello
metallico è mano mano più forte, e inclina alla specie positiva, singolarmente
nello stagno, e più ancora nello zinco, conforme ai risultati delle altre spe-
rienze co’ piattelli applicati alla fronte, ed altre parti nude del corpo (Pr. c e d).

Dico contro tali conduttori scarsamente umidi, perchè se lo sono abbon-
dantemente, a segno quasi di bagnare il piattello metallico che viene a comba-
ciarli, questo ne sortirà sempre con elettricità debolissima, e sempre della specie
negativa come ho già fatto osservare, e ciò di qualunque metallo sia esso piat-
tello, di qualunque sorte il corpo umido combaciato, e qualunque sia stato
il combaciamento, ec.; cosicchè contro codesti corpi umidi abbastanza per riu-
scire assai buoni conduttori, la pressione, le percosse, lo stropicciamento del
piattello metallico non fanno guari dippiù, non eccitano cioè diversa,
più forte elettricità di quello faccia il semplice combaciamento, ossia leggiera
applicazione. Al contrario evvi una diversità grande, se i medesimi corpi,
siano meno umidi, e quindi meno deferenti, diversità tanto più grande quanto
più s’accostano ad esser coibenti, finchè, riusciti veramente tali o almeno più
coibenti, che deferenti, essa è grandissima, per ciò singolarmente che riguarda
la forza dell’elettricità, la quale dal comparir minima o nulla colla semplice
leggier applicazione, diviene|sorge già discretamente forte colla pressione, assai più
colle percosse, e fortissima finalmente diventa collo stropicciamento. Così
ella è affatto nulla applicando leggermente il piattello metallico ad una lastra